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Dott. Daniele Basta

Dimagrire, meglio una buona colazione o uno spuntino serale?


Quando si parla di perdita di peso la maggior parte delle persone pensa soprattutto a cosa e a quanto mangiare, soffermandosi di meno sul quando mangiare durante l’arco della giornata. Negli ultimi anni vari studi hanno evidenziato l’importante ruolo del momento della giornata in cui vengono introdotti gli alimenti in ottica di perdita di peso e di mantenimento di un peso in salute.


L’organismo umano è soggetto ad un ritmo circadiano che influisce sulla regolazione ormonale-metabolica, coinvolgendo processi come il sonno, metabolismo glucidico e lipidico, orario dei pasti, temperatura corporea e anche sulla capacità di utilizzare carboidrati o grassi come substrato energetico durante la giornata, importante fattore da tenere in considerazione soprattutto in ottica di perdita di peso.

Lo stesso alimento che viene introdotto in momenti diversi della giornata può avere differenti effetti metabolici.

Sono anni che è risaputo in letteratura scientifica come la tolleranza glucidica si riduca progressivamente durante l’arco della giornata. In base al ritmo circadiano, l’organismo tende a metabolizzare molto meglio i carboidrati introdotti nelle ore diurne rispetto a quelle serali. Inoltre, vari studi dimostrano come assumere più calorie in tarda serata rispetto alle ore diurne è associato, a lungo andare, ad aumento di peso.


In un nuovo lavoro condotto dalla Vanderbilt University è stato valutato il metabolismo di 6 adulti con età media di 50 anni attraverso una camera calorimetrica in due sessioni separate di 56 ore l’una. In ogni sessione pranzo e cena erano serviti agli stessi orari (12.30 e 17.45) e l’orario del terzo pasto differiva tra le due sessioni. In uno era presente una colazione alle 8.00 di mattina e in un altro era presente lo stesso pasto alle ore 22.00. Il quantitativo calorico e qualità nutrizionale dei pasti, così come i livelli di attività fisica, erano simili in entrambe le sessioni.


I risultati, pubblicati sulla rivista Plos Biology, hanno evidenziato come in coloro che avevano effettuato il pasto serale e non la colazione, l’organismo nelle ore notturne tendeva a utilizzare maggiormente i carboidrati come fonte energetica; in coloro che invece avevano effettuato la colazione alle 8.00 e non lo spuntino alle 22.00, l’organismo utilizzava i grassi come fonte energetica durante le ore di sonno.



Questi risultati dimostrano come il momento della giornata in cui viene introdotto uno stesso pasto possa influire sui processi metabolici dell’organismo.


Mangiare di più nelle ore serali fa preferire all’organismo i carboidrati come substrato energetico rispetto ai grassi che, invece, tenderanno nel tempo ad essere accumulati, e questo fattore è molto importante soprattutto in ottica di perdita di peso.

Dunque, alla luce di questi risultati, ai fini di una perdita di peso o di prevenzione da condizioni metaboliche è consigliabile introdurre la maggior parte delle calorie nelle ore diurne, a partire da una colazione adeguata, evitando di mangiare eccessivamente nelle ore serali, soprattutto poco prima di andare a dormire.

 

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