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Dott. Daniele Basta

I 5 cibi peggiori da mangiare in una prima colazione


La prima colazione può risultare un pasto importante, nella maggior parte dei casi, nel modulare l'introito calorico dell'intera giornata e nel migliorare le funzioni cognitive della mattinata, ma purtroppo molto spesso, sia per pigrizia, che per cattive abitudini la si salta completamente oppure, in modo peggiore, si opta per scelte nutrizionali non propriamente adeguate. Non chiedetemi quale fra le due opzioni sia la migliore, ma sicuramente sono due abitudini errate che, a lungo andare, potrebbero far propendere l’ago della bilancia nel verso sbagliato.

Spesso effettuando scelte alimentari errate sin dalle prime ore del mattino, si tende a introdurre nell’organismo più calorie rispetto al necessario, privandosi nel contempo di importanti micronutrienti, ovvero minerali, vitamine e antiossidanti, dunque introducendo unicamente energia in eccesso che purtroppo difficilmente viene smaltita senza un dispendio energetico adeguato.


Quali sono i peggiori alimenti da colazione?

1. Succhi di frutta

Molti scelgono di far colazione con un invitante succo di frutta da supermercato pensando che sia del tutto naturale, ricco di vitamine e minerali e illudendosi che possa aiutare anche a far perdere peso a lungo andare. Niente di più sbagliato. Come dimostrano ricerche degli ultimi 10 anni, il consumo di bevande zuccherate è tra i fattori responsabili di sovrappeso, obesità e patologie croniche.. e i succhi di frutta sugli scaffali dei più comuni supermercati purtroppo fanno parte di questa classe di bevande. Secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Circulation, il consumo regolare di queste bevande ricche di zuccheri aggiunti è strettamente correlato all'aumento del grasso viscerale, che quando presente in quantità eccessive non causa soltanto aumento di peso, ma interferisce con i meccanismi metabolici e ormonali dell’organismo aumentando il rischio di obesità e di patologie croniche come diabete e cardiopatie.

Sarebbe molto meglio optare per una naturale spremuta di arance, senza scartare le fibre, in quanto incidono positivamente sul senso di sazietà, riducono l’impatto glicemico dell’alimento e contengono preziosi antiossidanti.


2. Cereali in scatola

Non sarebbe un'idiozia affermare che i cereali da colazione, per la maggior parte, sono tra gli alimenti processati con elevato tenore di zuccheri aggiunti più consumati dalla popolazione mondiale. Nonostante molti cereali contengano diciture di promozione della salute, come "fonte di fibre" oppure "pochi grassi", bisogna sempre e comunque prestare attenzione al contenuto di zuccheri aggiunti, basterebbe infatti la loro presenza, in quantità elevate, ad annullare gli effetti benefici reclamati. A lungo andare sono calorie eccessive che potrebbero scatenare un aumento di peso.

Il consiglio è quello di scegliere quelli più semplici e naturali, con un grado minimo di processazione e possibilmente senza zuccheri aggiunti (che spesso si nascondono fra gli ingredienti).

3. Cornetti e Brioches

Spesso per mancanza di tempo la mattina, ci si ferma al primo bar sulla strada e si consuma, spesso anche di fretta, il cornetto o la brioche di turno. Questi alimenti oltre a contenere quantità di zucchero elevatissime e farine raffinate, presentano al’interno grassi trans-saturi, ovvero grassi parzialmente idrogenati, il cui consumo è associato a maggiori livelli d’infiammazione nell’organismo e ad un aumentato rischio di cardiopatie, di diabete e addirittura a perdita di memoria. L’estremo grado di processazione di questi alimenti comporta un facile innalzamento dei livelli glicemici dopo poco tempo, con soccessivi picchi insulinici che promuovono a breve un aumentato senso di fame.


4. Creme dolci spalmabili

Ancora in molti ogni mattina consumano cucchiaiate di creme dolci spalmabili, che, come la maggior parte dei cibi processati, sono ricchissime di calorie “vuote”. La presenza di zuccheri, grassi parzialmente idrogenati e conservanti, rende questi alimenti, quando consumati con regolarità, dannosi per l’intera salute.

Sarebbe opportuno optare per della marmellata senza zuccheri aggiunti, una buona fonte di antiossidanti e fibra solubile, tenendo sempre presente il contenuto zuccherino.


5.Yogurt dolci

Come ho scritto in diversi articoli precedenti, lo yogurt di per sé rappresenta un alimento dalle ottime proprietà nutrizionali in grado di promuovere una corretta funzionalità intestinale e di rafforzare il sistema immunitario. Peccato che la maggior parte degli yogurt presenti nei supermercati contengono zuccheri aggiunti, conservanti e additivi alimentari che, oltre a renderli tutt’altro che naturali, ne riducono drasticamente le effettive proprietà benefiche.

Consiglio di scegliere lo yogurt più naturale possibile, anche intero, ma senza zuccheri aggiunti, per poter beneficiare al meglio delle sue ottime proprietà.

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