Terminate le vacanze estive, durante le quali generalmente si tende ad eccedere ogni tanto a tavola e a ridurre drasticamente i livelli di attività fisica, è giusto tornare a regolarizzarsi, armati sempre di tanta buona volontà e buoni propositi, e a condurre un'alimentazione equilibrata, specie se l'ago della bilancia non sta proprio dalla nostra parte. Premesso che bisognerebbe prestare attenzione alla propria alimentazione e al proprio stile di vita durante l'intero arco dell'anno e non soltanto per brevi periodi in seguito alle festività, ecco schematizzate delle semplici regole o comportamenti che potrebbero essere d'aiuto per tornare a regolarizzarsi e a tornare in forma dopo le feste.
1.Non saltare la prima colazione
Dopo il digiuno notturno è fondamentale fare il pieno di energie. La prima colazione aiuta a rifornire il nostro organismo di nutrienti preziosi per le successive ore della giornata inducendo a mangiare anche di meno e a raggiungere prima la sazietà nel pranzo e nella cena. Sono numerose le evidenze scientifiche che sottolineano come una regolare prima colazione contribuisca a ridurre il senso di fame durante l'arco della giornata, migliori le funzioni cognitive e, a lungo andare, favorisca un miglior controllo del peso riducendo contemporaneamente i rischi di sovrappeso e obesità. Dunque sempre meglio iniziare la giornata con questa buona abitudine anziché preferire di saltarla pensando erroneamente di poter recuperare le calorie introdotte nei giorni di festa precedenti.
2.Evitare di mangiare troppo la sera
Dal punto di vista ormonale il nostro organismo tende a depositare gli eccessi serali, dunque è bene consumare più calorie durante gli altri due pasti principali della giornata, ovvero la colazione e il pranzo. Non è importante, infatti, soltanto la quantità e la qualità delle calorie introdotte, ma sono fondamentali anche i momenti della giornata nei quali si introducono gli alimenti. Per saperne di più a proposito clicca qui.
3.Evitare il digiuno
Saltare i pasti, cosi come per la colazione, non vi aiuterà di certo a dimagrire, anzi rallenterà il metabolismo e predisporrà l'organismo ad accumulare i nutrienti nei pasti successivi. Un digiuno prolungato, inoltre, può contribuire alla perdita di qualche Kg nel breve tempo, ma purtroppo si tratta di Kg relativi per la maggior parte a liquidi extracellulari e a massa muscolare, con variazioni minime della massa grassa che, al contrario, rimane invariata.
4. Combattere la ritenzione idrica
Durante il periodo estivo, a causa dell'abbondanza talvolta eccessiva dei pasti e della sedentarietà, si tende ad accumulare un po' di fluidi nell'organismo: per ovviare a tale problema e favorire il drenaggio sarebbe opportuno bere molta acqua, evitare alimenti salati come salumi e cibo in scatola e diminuire le quantità di sale da cucina.
5. Evitare le diete 'fai da te'
Non fate l'errore di intraprendere autonomamente diete fortemente ipocaloriche, oltre a deficit nutrizionali, rischiate di cadere nel tipico effetto yoyo, perdendo qualche kg a breve e rimettendone il doppio dopo qualche settimana.
6. Praticare attività fisica
dopo questi giorni la cosa migliore è non lasciarsi trasportare dalla pigrizia e dalla staticità. Una camminata veloce o una corsetta a ritmo blando aiuteranno l'organismo non tanto a bruciare calorie, ma piuttosto a mantenere elevato il metabolismo. Non significa questo che bisogna ammazzarsi di sport, ma praticare attività fisica significa anche parcheggiare la propria auto più lontano e farsi qualche passo in più a piedi, oppure preferire le scale all'ascensore.