Sono ormai numerose le evidenze scientifiche che mostrano come il consumo di cioccolato fondente offra numerosi benefici alla salute dell'intero organismo. Questo prezioso alimento, ben diverso dal cioccolato al latte, contiene fibre, preziosi minerali come ferro, magnesio, rame, manganese, fosforo, selenio, acidi grassi saturi e monoinsaturi, caffeina, antiossidanti e possiede un'elevata densità calorica, ragion per cui è sempre consigliabile consumarne in quantità limitate. Oltre ad avere un'azione protettiva nei confronti dell'apparato cardiovascolare, migliorando la circolazione e le funzioni endoteliali, il consumo del cioccolato fondente svolge un ruolo importante nel modulare i livelli di colesterolo, in particolare proteggendo dall'ossidazione le lipoproteine LDL, e anche, come dimostrano studi passati, nel proteggere la pelle dall'esposizione solare eccessiva.
Proprio per quanto riguarda questo ultimo aspetto uno studio del 2006, pubblicato sulla rivista Journal of Nutrition, dimostra come il consumo giornaliero di cioccolato fondente sia correlato ad una fotoprotezione a lungo termine nei confronti dell'esposizione ai raggi UV solari, riducendo del 15% la comparsa di eritema solare e rendendo la pelle più elastica e maggiormente idratata.
In un altro studio del 2009, pubblicato sulla rivista Journal of Cosmetic Dermatology, è stato invece dimostrato come il consumo di cioccolato fondente per 12 settimane sia associato ad un raddoppio della dose minima di radiazioni UV solari in grado di causare eritema da eccessiva esposizione.
Come dimostra il grafico, i risultati sono stati ottenuti soltanto con il cioccolato fondente, poichè quello convenzionale, ricco spesso di zuccheri e al latte, non ha espletato gli stessi effetti foto protettivi. In effetti questi fattori oltre a ridurre l'assorbimento dei polifenoli del cioccolato a livello intestinale, ne limitano drasticamente l'efficacia.
Dunque, specie in questo periodo, è consigliabile il consumo moderato di cioccolato fondente, magari iniziando già qualche mese prima delle prime esposizioni estive, per poter beneficiare delle sue proprietà fotoprotettive sulla pelle nei confronti dei raggi UV solari. PS: tutto ciò non è sostituibile all'utilizzo di creme solari protettive, il cui uso primario è fondamentale per una protezione della pelle ottimale.
Fonti:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19735513 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16702322