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Dott. Daniele Basta

Rughe e alimentazione: quali cibi rallentano l'invecchiamento della pelle?


Nell'invecchiamento della pelle i fattori genetici e lo stile di vita svolgono un ruolo importante, ma evidenze scientifiche mostrano come anche l'alimentazione abbia un effetto significativo, soprattutto nel caso delle donne in menopausa dove la pelle invecchia il 25% più velocemente rispetto a quella degli uomini, a causa della diminuzione fisiologica di estrogeni.

In uno studio del 2007 pubblicato sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition dove un team di dermatologi ha analizzato le abitudini alimentari di oltre 4000 donne è stato evidenziato come: - le donne che consumavano maggiori quantità di vitamina C avevano l'11% in meno di rughe rispetto a coloro che ne consumavano quantità minime; - Le donne che consumavano elevate quantità di acidi grassi essenziali mostravano il 25% in meno di secchezza delle pelle e il 22% in meno di assottigliamento cutaneo rispetto a coloro che ne consumavano quantità minime. - Un introito maggiore di grassi nell'alimentazione è stato correlato al 28% di rughe in più e al 37% di atrofia cutanea - Un introito elevato di carboidrati è stato associato al 36% di rughe in più e ad un assottigliamento cutaneo aumentato del 33%.


Dunque, nonostante si tratti di uno studio osservazionale, è stato evidenziato come elevati apporti di vitamina C e di acidi grassi essenziali, come omega-3 e omega-6, e ridotte quantità di grassi e carboidrati, siano associati ad un invecchiamento migliore della pelle e ad un aspetto più giovanile della stessa. Inoltre è stato visto come il consumo regolare di bevande zuccherate provochi un invecchiamento biologico dell'organismo di 4.6 anni in più.

La Vitamina C oltre ad essere un elemento essenziale per la sintesi di collagene cutaneo, è anche un potente antiossidante che contribuisce a combattere i radicali liberi responsabili della comparsa di rughe sulla pelle. Dunque sono consigliatissimi alimenti ricchi in questa vitamina, come agrumi, peperoni, kiwi, verdura a foglia, broccoli, pomodori ,ecc..

Gli antiossidanti come i carotenoidi (nei frutti e nella verdura rosso-arancio- giallo) svolgono un ruolo essenziale nel mantenere la pelle in salute, nel proteggerla dal danno da esposizione solare e nel rallentarne l'invecchiamento. Studi scientifici dimostrano come gli spinaci e le altre verdure a foglia verde scuro siano tra le migliori nel combattere l'invecchiamento cutaneo, non solo per la presenza di carotenoidi e di folati, ma anche per quella di indoli, importanti composti che promuovono il metabolismo estrogenico con effetti positivi specie nelle donne in menopausa.

Anche il licopene contenuto in alte quantità nella passata di pomodoro offre un'importante protezione della pelle dall'esposizione ai raggi UV solari. Altra tipologia di antiossidanti contro l'invecchiamento della pelle è quella relativa alle catechine del tè verde, in grado di offrire una protezione generale alla cute migliorandone elasticità e idratazione. Altri alimenti in grado di offrire protezione nei confronti dell'invecchiamento cutaneo sono la soia, le patate dolci, le lenticchie, ricchi di fitoestrogeni, composti che implementano la produzione di collagene, riducono l'infiammazione post esposizione solare e proteggono dalle rughe.


Non è un caso che in Giappone, dove si consumano giornalmente in media dai 50 ai 100 mg di isoflavoni derivati dalla soia (10 volte in più rispetto ai paesi occidentali), le donne mostrano un invecchiamento cutaneo minore e ridotta presenza di rughe.

Dunque questi sono soltanto pochi esempi di come l'alimentazione sia anche associata all'invecchiamento cutaneo e di come determinati cibi possano ridurre o aumentare tale processo biologico sulla nostra pelle.

 

FONTI: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17921406 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17921406 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20854436 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21525260 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19578653

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